L’Association de la Sommellerie Internationale (ASI), fondata a Reims (F) nel giugno 1969 dall’italiano Jean Valenti con alcuni sommelier di Belgio, Francia e Portogallo, ha l’obiettivo di promuovere ed uniformare il mestiere di sommelier, di favorirne la formazione, di difenderne l’etica, nonché di consolidare e rafforzare l’immagine del sommelier nel mondo.
É una associazione “super partes” senza scopo di lucro, che raggruppa attualmente oltre 70 membri attivi (cioè le associazioni nazionali) rappresentanti 70 Paesi, oltre a quattro Associazioni di Paesi, accreditati come Applicanti. Legittimità e rappresentatività incontestabili da oltre mezzo secolo, riconosciute ed attestate anche dall’OIV, l’Organisation de la Vigne et du Vin, l’Organismo che studia e propone risoluzioni di leggi nel settore vitivinicolo ai governi di decine di Paesi nel mondo ed a cui ASI gode dell’esclusivo accreditamento da diversi anni.
Per ASI, il Sommelier moderno è un/una professionista della ristorazione e dell’enogastronomia (settore HO.RE.CA.: ristoranti, enoteche, wine bar, GDO, ecc), il cui ruolo è principalmente quello di consigliare la clientela sulla scelta delle bevande, sull’abbinamento con il cibo e di assicurarne il servizio, nonché, a seconda del ruolo e della responsabilità, gestire l’intero settore delle bevande (acquisto e vendita).
L’Association de la Sommellerie Internationale, organizza ogni tre anni, oltre al Mondiale, i concorsi continentali: il Miglior Sommelier d’Europa, Africa & Medio Oriente, il Miglior Sommelier delle Americhe, il Miglior Sommelier di Asia-Pacifico. I criteri adottati nelle prove teorico-pratiche di selezione dei candidati che si presentano a questi concorsi sono estremamente rigorosi e si svolgono sotto il controllo di una Commissione Tecnica che comprende, tra gli altri, i vincitori del titolo di Miglior Sommelier del Mondo ASI. Ciascuna Associazione nazionale deve organizzare la selezione per designare il candidato che rappresenterà il proprio Paese a livello continentale o mondiale.
Nel 2012 è stato istituito l’esame per conseguire il Diploma ASI, riservato ai sommelier soci di una delle associazioni membri di ASI che operano nel mondo dell’enogastronomia (ristoranti, enoteche, wine-bar, distribuzione, o altro, che serve o consiglia le bevande a livello professionale). Il superamento dell’esame e l’ottenimento così del Diploma ASI per il candidato significa il compimento di un’aspirazione che lo certifica al più alto livello professionale.
Nel 2021 ASI ha istituito la Certificazione ASI 1 e Certificazione ASI 2, per rispondere alle esigenze dei giovani che si affacciano alla professione fin dall’inizio della loro carriera. Attualmente le due nuove qualifiche sono indipendenti dal Diploma: chi desidera avvicinarsi al mondo dei sommelier può sostenere la Certificazione ASI 1, proseguire con la Certificazione ASI 2 e concludere con il Diploma ASI. Come sono strutturati i livelli di certificazione ASI:
- Certificazione ASI 1 – Valutazione della teoria minima internazionale richiesta per un potenziale sommelier. Questa Certificazione è stata predisposta principalmente per gli studenti degli istituti alberghieri e per il personale del servizio in camera che intendono avviare un percorso di perfezionamento nel nostro settore. Mira a coprire l’ampia conoscenza generale necessaria affinché un giovane si senta a proprio agio come assistente sommelier con clienti nazionali o stranieri ed è finalizzato a certificare i sommelier commis.
- Certificazione ASI 2 – Valutazione delle competenze minime richieste per un sommelier in un ambiente internazionale – Questa qualifica primaria è il livello internazionale accettato richiesto per un sommelier nell’ambiente globale ASI. Questa Certificazione è rivolta a coloro che già da qualche anno esercitano la professione e che sono in grado di ricoprire la responsabilità di capo sommelier. Le competenze coprono un ampio spettro di conoscenze e competenze professionali internazionali richiesto per svolgere le sue funzioni nella maggior parte degli ambienti. Il focus è su marchi/prodotti/ricette/conosciuti o distribuiti a livello globale, nonché su viticoltura, vinificazione, vitigni, etichetta di servizio, protocolli di degustazione dei vini, gestione delle scorte, customer care, abbinamenti gastronomici, ecc.
- Per il Diploma ASI le prove teoriche sono strutturate in modo tale da valutare l’approfondimento e la padronanza delle conoscenze acquisite restando nelle tematiche classiche e tradizionali, mentre le prove pratiche prendono in considerazione la capacità di reazione, l’applicazione di tecniche di servizio, l’atteggiamento e lo stile del candidato.