Miglior sommelier d’Italia ASPI 2016

Konstantinos Stavroulakis é il Miglior Sommelier d’Italia ASPI 2016

E’ Konstantinos Stavroulakis a vincere il prestigioso titolo di Miglior Sommelier d’Italia ASPI 2016.
Konstantinos, 43 anni, di origine greca, da anni vive e lavora in Italia ed oggi ricopre il ruolo di sommelier presso il ristorante giapponese Sushi B, nel cuore di Milano.
La finale, svoltasi domenica 6 novembre presso Villa Eubea, a Pozzuoli, ha visto protagonisti insieme a Konstantinos, Giacomo Morlacchi secondo classificato, e Davide Dargenio, medaglia di bronzo.

In questa edizione ha trovato spazio una nuova prova a sorpresa per i 3 finalisti. I sommelier si sono dovuti confrontare con il servizio di una bottiglia di spumante, in 12 calici. Fin qui niente di complicato, apparentemente. In realtà, i sommelier avrebbero dovuto effettuare il servizio, senza possibilità di tornare sui calici dove già era stato versato lo spumante e avrebbero dovuto completare i 12 calici andando ad esaurire completamente la bottiglia a disposizione.
Prove di finale che ogni anno vedono aggiungersi qualche novità, al di là delle ormai classiche prove di decantazione, degustazione alla cieca ed in lingua straniera, riconoscimento di liquori e distillati, servizio e degustazione di una birra e degustazione di caffè.

Il secondo classificato, Giacomo Morlacchi, 28 anni, milanese, é attualmente sommelier presso il ristorante Enrico Bartolini Mudec, a Milano. Dopo diverse esperienze lavorative in Inghilterra e Francia, al fianco di importanti figure, una su tutte Enrico Bernardo (Miglior Sommelier del Mondo ASI 2004), da un paio d’anni ha fatto ritorno nella sua città.

Terzo classificato, Davide Dargenio, sommelier presso l’ Ecole Hôtellière di Losanna, Le Berceau des Sens. Davide, alla sua seconda partecipazione al concorso, ha saputo conquistarsi un posto in finale.

Anche quest’anno, Birra Moretti ha scelto di premiare il sommelier che meglio approccia il mondo della birra, della sua presentazione e degustazione. In semifinale, i candidati sono stati chiamati a svolgere una degustazione scritta di Birra Moretti Lunga Maturazione, mentre i tre finalisti hanno creato l’abbinamento, a loro avviso, migliore tra un Pecorino di Pienza 24 mesi ed una a scelta tra le birre della Selezione Riserva, Lunga Maturazione, Grand Cru e Grani Antichi. Ad aggiudicarsi il Premio Birra Moretti é stato proprio il neo Miglior Sommelier d’Italia, Kostantinos.

A dirigere le prove, insieme al Presidente Giuseppe Vaccarini, Gennaro Buono, Miglior Sommelier d’Italia 2012 e candidato al prossimo concorso per il Miglior Sommelier d’Europa ASI, in qualità di Responsabile Concorsi ASPI, affiancato da Rudy Rinaldi Coordinatore ASPI Puglia e Daniele Arcangeli, Miglior Sommelier d’Italia 2015.

Insieme ai tre finalisti, hanno si sono meritati la semifinale anche, in rigoroso ordine alfabetico, Giovanni Articolare (JK Palace, Capri), Silvio Galvan (El Molin, Cavalese), Chiara Martino (Capri Palace, Capri) la prima donna a partecipare ad una competizione nazionale ASPI e Davide Vaccarini (ARVI SA, Melano, Svizzera).

Nel corso di questa finale non sono mancati momenti particolarmente significati come la nomina di due Sommelier Onorari. Stiamo parlando di Alessandro Torcoli, direttore della rivista Civiltà del Bere, e Pasquale Di Lena, per anni direttore storico dell’Enoteca Italiana di Siena.

La Giuria di questa edizione del Concorso era di altissimo profilo: Giuseppe Vaccarini, Presidente di Giuria e Miglior Sommelier del Mondo ASI (1978), Piero Sattanino, Miglior Sommelier del Mondo (1971), Alessandro Torcoli, direttore della rivista Civiltà del Bere e neo nominato Sommelier Onorario ASPI, Pasquale Di Lena, neo nominato Sommelier Onorario ASPI, Mario Cucci, rappresentante dell’associazione Le Soste, partner di ASPI,  Paolo Merlin, sommelier e Corporate Relations & Beer/Wine Business Developer CR Department per Heineken Italia, Riccardo Zola Regional HORECA Representative Nespresso, Mara Ferri di Rastal,  l’enologo Fabrizio Scotto di Vetta, Gerardo Vernazzaro, enologo e Presidente del Consorzio Tutela Vini Campi Flegrei, Ischia e Capri, Claudia Moriondo, Marco Larentis e Nino Pappalettera Consiglieri ASPI, Laura Cecchini, sommelier ASPI e coordinatrice di ASPI Romagna.

Un ringraziamento speciale va a Giuliano Mallardo, direttore dei corsi, a tutti i corsisti, mastro coppieri e sommelier nonché a Ciro Laringe, coordinatore di ASPI Campania, per il grandissimo impegno profuso per l’organizzazione di questo evento ed a tutti gli sponsor che hanno collaborato, da quelli locali, Villa Eubea, Montesolae, Union Security, GustosEccellenze, Consorzio Tutela Vini Campi Flegrei, Ischia e Capri, Abraxas, Fresh. Luxor, Ricoh, Delse, Caseificio Rosano, Cantine Astroni e Babbo, Az. Agr. Piscina Mirabile, Petrone Dolce&Salato Casatié, Vivese, I Giardini di Bacco, Club Amici del Toscano, Grappa Nonino, fino ad arrivare poi ai sempre presenti partner di ASPI che regolarmente, e con entusiasmo, sostengono le iniziative dell’associazione: Birra Moretti, Campari, Nespresso, Rastal e Tenuta Mara. 
Un grazie anche agli Hotel Villa Luisa e Il Gabbiano per l’accoglienza riservata.
Questa edizione del Concorso, come le precedenti,  ha riscosso grande successo di pubblico, grazie anche alla presenza di un nutrito gruppo di studenti dell’Istituto Alberghiero di Castel Volturno (CE), giunti grazie alla collaborazione della Dirigente Scolastica, e accompagnati da due docenti. Avere l’opportunità di partecipare ad eventi come questo, risulta di grande importanza per un giovane che cerca di impostare la propria professione, acquisendo sempre nuovi stimoli.

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