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L'Associazione

Mission

ASPI Logo ufficiale

Nel giugno del 2007, un gruppo selezionato di Sommelier fonda l’Associazione Sommellerie Professionale Italiana (ASPI) con l’obiettivo di unire tutti i professionisti della Sommellerie nel Paese sotto una sola bandiera impegnandosi a promuovere la piena riconoscibilità della figura del Sommelier e a diffondere la ricca cultura legata al mondo del vino, delle bevande e della professione stessa. Inoltre, fin dalla sua istituzione, ASPI ha adottato con determinazione un Codice Deontologico di Etica Professionale, fondato su principi di comportamento e precetti morali. Il rispetto di questo codice è cruciale per promuovere comportamenti etici, responsabilità verso i clienti e il pubblico, nonché la qualità del lavoro svolto dai professionisti con competenza, umiltà e serietà.

Documenti

Puoi scaricare a questa pagina la documentazione associativa di ASPI.

Il Sommelier Contemporaneo

Per Sommelier contemporaneo si intende un professionista di altissimo livello depositario di una conoscenza a 360° non solo sul mondo del vino, ma anche su tutte le bevande che accompagnano il pasto, poiché la tavola italiana come quella di numerosissimi Paesi nel mondo, oggi è imbandita da suggestioni globali che si fondono in modo trasversale con la cucina mediterranea. Il nuovo sommelier, così come viene interpretato dalla moderna ristorazione, dovrà conoscere e saper abbinare anche bevande estremamente diffuse e consumate in altri Continenti, oltre al vino, ai distillati ed ai liquori, come le acque minerali, le birre, i , i caffè, i sakè e gli infusi, la gestione, grazie ad un mercato in continua crescita che va sempre più specializzandosi nell’area della personalizzazione del gusto e nel gioco degli abbinamenti con il cibo.
Il nuovo Sommelier dovrà inoltre conoscere le potenzialità di ciascuna bevanda per cogliere e suggerire ad un pubblico sempre più esigente i migliori abbinamenti, nell’ottica di una tavola sempre più raffinata, etnica e destrutturata, con l’obiettivo di trovare il legame con le diverse culture e gastronomie e far scoprire, per esempio, che è possibile accompagnare ad una fresca e gustosa cena mediterranea una bevanda alle erbe, così come un particolare vino italiano può essere l’ideale abbinamento per una speziata cena di cucina indiana o di un delicato sushi giapponese.
Il Sommelier contemporaneo dovrà essere stimolato a sperimentare abbinamenti un tempo considerati “eretici” come quello tra vino e gelato o tra vino e cioccolato, sfide oggi di grande tendenza che mirano a sottolineare gli aspetti polisensoriali della degustazione, in particolare nei confronti di alimenti “sensuali” come gelato e cioccolato.
Definite esperienze e creatività del Sommelier, verrà infine posta l’attenzione sugli aspetti manageriali della professione: dalla ragionata composizione della carta dei vini, all’organizzazione della cantina, dalla gestione degli acquisti alla definizione del punto di break-even o la valorizzazione degli stock, senza tralasciare gli elementi di psicologia utili ad entrare in sintonia con la clientela per arrivare quindi all’approfondimento del tema marketing e comunicazione, elementi imprescindibili per il successo di ogni azienda per la quale il Sommelier gestisce un’area assolutamente strategica e della quale è diventato l’insostituibile “operatore-comunicatore”.