WINE PARIS 12-14 Febbraio 2024

Dal 12 al 14 Febbraio sarà Wine Paris e Vinexpo Paris 2024

Alla conferenza stampa svoltasi a Milano é intervenuto personalmente Rodolphe Lameyse, Direttore Generale di Vinexposium.

Gli argomenti sono stati diversi, Lameyse si è soffermato su quanto “Wine Paris & Vinexpo Paris svolge un ruolo essenziale, offrendo la possibilità di accedere al mercato globale per rispondere alle sfide del business odierno e alle aspettative future. Wine Paris & Vinexpo Paris offrirà a tutti gli operatori presenti un’esperienza aperta al mondo, una riflessione sul futuro della filiera e su tutte le potenzialità di un’offerta internazionale nel cuore della capitale mondiale dell’ “art de vivre”.

 Rodolphe Lameyse ha analizzato il momento attuale, dal cambiamento climatico alla situazione geopolitica, fino alle mutevoli aspettative dei consumatori.
“In questo contesto, tutta la filiera del vino e degli alcolici è alla ricerca di soluzioni che ne supportino la necessaria evoluzione. Vinexposium ha un ruolo chiave da svolgere nei confronti degli operatori in qualità di partner della filiera su scala internazionale.”
Parlando di nuove tendenze e di nuovi mercati “i vini del nuovo mondo stanno guadagnando popolarità” soprattutto vini statunitensi e cinesi, avendo conquistato diversi premi e medaglie nei vari concorsi dedicati. Anche il mercato degli alcolici è molto vivace, un’apertura mentale che premia il pisco, il mezcal e la tequila, mentre il whisky seduce gli indiani, il rum il Regno Unito e il cognac il Giappone. Senza dimenticare il sake, un distillato fermentato complesso che viene sempre più importato in Occidente.
Dati sorprendenti anche per quanto riguarda il consumo di bevande “No alcol/basso contenuto calorico”(No/Low), molto di moda tra i giovani con età compresa tra 18 e 25 anni, che costituiscono il 44% dei consumatori “No/Low” in Francia, Germania, Finlandia e Paesi Bassi, ai primi posti per la richiesta di vino analcolico.

Per quanto riguarda il vino a bassa gradazione alcolica, la Norvegia, gli Stati Uniti e i Paesi Bassi sono i maggiori consumatori.

Il mercato globale No/Low ha superato gli 11 miliardi di dollari nel 2022, con un aumento del 7% del volume in 10 mercati chiave (Australia, Brasile, Canada, Francia, Germania, Giappone, Sud Africa, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti). I volumi delle bevande analcoliche sono aumentati del 9% nel 2022. Tra agosto 2021 e agosto 2022, le vendite totali di bevande analcoliche negli Stati Uniti sono state di 395 milioni di dollari, con una crescita in 12 mesi del +20,6%.

La manifestazione parigina (la prima per livello d’importanza del 2024) si appresta ad essere ancora più ricca di proposte, e soprattutto di novità, per quanto riguarda il numero di espositori.

I numeri per questa edizione sono esaltanti, con 3900 espositori, una superficie espositiva ampliata del 28% e più 40.000 visitatori attesi (di cui +35% internazionali).

La manifestazione vuole dare visibilità a tutti i produttori del mondo, non solo di vino ma anche di spirits. Saranno presenti 50 paesi produttori, a seguito dell’ampliamento del 72% della superficie adibita agli internazionali.

La Francia sarà presente con tutte le regioni viticole, l’Italia (secondo paese produttore, espositore al Wine Paris) localizzata nel padiglione 2.2 interamente dedicato, vedrà la Sicilia affacciarsi per la prima volta a questa importante manifestazione.

Da segnalare per mercoledì 14 l’evento “LE GRANDI DEGUSTAZIONI”, che vedrà protagonista “Gambero Rosso” al padiglione 7.

La Spagna (terzo produttore per importanza), invece, verrà collocata nel padiglione dedicato all’Italia del Sud.

Non mancheranno Belgio, Grecia, Paesi Bassi, Regno unito (solo per citarne alcuni), spostandoci oltre oceano troveremo Argentina, Brasile, Cile e Stati Uniti (che vedrà la Virginia alla sua prima apparizione), Australia e Sud Africa. Altre prime partecipazioni saranno quelle di Marocco, Moldavia, Slovacchia, Estonia.

Un’occasione unica per assaggiare le bevande provenienti da ogni angolo del pianeta.

“BE SPIRITS” sarà lo spazio per presentare e riunire gli alcolici artigianali provenienti dai 5 continenti, grazie al 27% aggiuntivo di superficie disponibile, il 50% di espositori in aggiunta rispetto all’edizione del 2023, 25 tipi di alcolici e anche di birre e sidri.

Seguiteci per tutte le altre novità.

Articolo a cura di Simone Della Torre

 

 

 

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